Figli d’Italia

FIGLI D’ITALIA BASE FIGLI D’ITALIA    CANTATA

TESTO DI  FIGLI D’ITALIA

Guardo gli occhi della gente
che rimane indifferente
ad un paese che sta per morire.

Guardo gli occhi degli schiavi,
schiavi a terra incatenati
da un potere che non vuol capire.

E guardo gli occhi dei potenti
degli infami prepotenti
di questa legge da rifare.

Guardo gli occhi dei parassiti
parlamentari e truffatori
di un’Italia da cambiare.

Come grano che non cresce più,
come pioggia che non scende più
combatterò, combatterò;
come rondine che ci osserva e va
perche la vita è la prima opportunità,
combatterò, no scapperò.

Guardo in faccia uno studente,
un operaio, un mendicante
tutti in fila per mangiare.

Guardo in faccia un laureato,
disoccupato ed affamato
di una giustizia da inventare.

…e guardo in faccia un poliziotto,
capo di stato o magistrato,
vien solo voglia di gridare.

…e guardo in faccia un carcerato,
picchiato ed ammazzato
dalla mano dello stato.

Come grano che non cresce più,
come pioggia che non scende più
combatterò, combatterò,
come rondine che ci osserva e va
perche la vita è la prima opportunità,
combatterò, no scapperò.

Guardo tutte quelle guerre
tanto sangue in questa terra
troppo odio senza onestà.

Guardo tutte quelle bombe,
una buca e tante tombe
che sembran chiedere pietà.

Guardo tutti i presidenti
manichini impertinenti
che brucian sempre la verità.

Ma vedo tutta la realtà,
vita di fame e povertà
di un uomo senza liberta’

Come grano che non cresce più,
come pioggia che non scende più
combatterò, combatterò,
come rondine che ci osserva e va
perche la vita è la prima opportunità,
combatterò, no scapperò.

Guardo negli occhi i miei fratelli
tutti in linea, siamo uniti
verso un futuro da conquistare;
li guardo in faccia e c’è speranza
mi trasmettono la forza per lottare

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