Testi | Palabras | 18 ANNI

18 ANNI

Siamo ancora qui, dei ragazzi senza ideali e senza eroi, ragazzi come voi.

Non ci stanchiamo mai, di correre come matti dietro a un pallone, per ore ed ore.

Forse quello che ci manca è solo un po’ di convinzione, solo un po’;

ma forse quello che ci manca è solo un po’ di educazione e di maturità.

Ma che sarà di noi? Ma che sarà di noi?

Tutti i giorni con una bottiglia in mano, per viaggiare con la mente più lontano.

Ma che sarà di noi? Ma che sarà di noi?

Tutti i giorni con una chitarra in mano, per urlare a tutti come viviamo…

Ma che sarà?

Siamo sempre qui, la mattina, con lo zaino sulle spalle ma che palle!

Siamo solo noi, noi ragazzi sempre in cerca di avventura ma senza paura.

Forse quello che ci manca è solo un po’ di convinzione, solo un po’.

Ma forse quello che ci manca è solo un po’ di educazione e di maturità.

Ma che sarà di noi? Ma che sarà di noi?

dei nostri soldi dati in mano alle puttane, ai falsi eroi, agli avvoltoi.

Che sarà delle nottate passate con gli amici,

a seguire i nostri sogni per essere felici.

Che sarà delle canzoni cantate a squarciagola,

delle piccole emozioni che avevamo andando a scuola.

Che sarà delle ragazze rincorse per la strada,

delle piccole cazzate, delle molte litigate.

Che sarà di quei ricordi degli amori ormai passati,

dentro un mondo di bastardi, ipocriti e bugiardi.

Ma che sarà di noi? Ma che sarà di noi?

Quasi sempre a far rumore nella notte,

a difendere gli amici nelle botte.

Ma che sarà di noi? Ma che sarà di noi?

Chieder scusa certe volte è troppo tardi,

ma siamo cresciuti in un mondo di codardi.

Ma che sarà…

Testi | Palabras | CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO

CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO

Avevo gli occhi di un bambino,
guardavo il cielo e pensavo: voglio volare;
ma guardandomi allo specchio volevo cambiare;
avevo in testa tante cose, cose da fare e da inventare
amavo sognare… ma la vita sai non è facile da affrontare.

Camminavo a piedi nudi in un mondo che non c’è,
in un mondo che non sa quall’è la verità
e pensavo alla mia vita in modo differente perché
mi credevo Peter Pan per credere di più
per vivere in un sogno di illusioni e fantasia
dove i bambini sanno volare e arrivare fin la su come me.
Come un aquila volavo sopra i pensieri della gente
e non me ne fregava niente del dolore e del amore
e pensavo che la vita fosse solo un bel gioco per me.

Camminavo a piedi nudi in un mondo che non c’è,
in un mondo che non sa quall’è la verità
e pensavo alla mia vita in modo differente perché
mi credevo Peter Pan per credere di più
per vivere in un sogno di illusioni e fantasia
dove i bambini sanno volare e arrivare fin la su
come me, come te… come te.